[Specter] Caronte di Acheronte, Ipse ratem conto subigit velisque ministrat et ferruginea subvectat corpora cumba, iam senior, sed cruda deo viridisque senectus...

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YujIkkI~
view post Posted on 6/2/2011, 01:06




Buongiorno! Apriamo un’altra discussione sugli Specter meno piacenti che esistano!
Caronte è semplicemente un personaggio meraviglioso. Che io, personalmente, adoro alla follia, e apro la discussione per mostrare perché io lo trovi così maledettamente interessante e, magari, riesco a farlo apprezzare quanto più possibile anche a voi, perché è uno dei personaggi più caratterizzati dell’Inferno e merita da matti.
Ecco la scheda e il supporto visivo: :kuru:


Nome: Caronte di Acheronte
Nome originale: Akerōn no Karon
Età: 38
Data di nascita: 2 Ottobre
Paese d'origine: Napoli, Italia (Sbrancfrhnvtgtr5hyuj *C*)
Altezza:1.83
Peso: 65 (o.o)
Gruppo Sanguigno: 0
Rango: Specter del Cielo
Stella: Cielo di Mezzo (Tenkan Sei)
Abilità: -Rolling Oar
-Edging Current Crasher

Citazioni obbligatorie:

1. "... e di nuovo mi avventuro per il fiume oscurooo..."

2. “Io sono il traghettatore dell’inferno lallalalaà!”


Quest’uomo canta.
Lui arriva cantando.
Ed è Napoletano.
Non so se mi spiego. E arriva remando e cantando. LOL *rotola via*.
E sì, lo ammetto, ho avuto un flash con Gigi d’alessio e Pino Daniele su una gondola che navigano per l’Acheronte. *rimuore seriamente per le boiate che dice e per una remata ben assestata in fronte*.
Comunque lui è molto più bravo di quei due. *altra remata* :caronte:

No, veramente. Devo piantarla di dire cagate, se no mi perde credibilità il post *pfffff*.
Ora, parliamo seriamente. Ho talmente cose da dire che non so da dove iniziare.
Caronte, di primo acchito, potrebbe sembrare uno dei tanti Specter, ma, in verità, si discosta tantissimo da tutti quelli che ci vengono presentati, soprattutto come atteggiamenti: sia nei confronti dei nemici sia nei confronti della missione di Hades-sama.


1.Pigrizia
E’ uno Specter che non ama combattere, pur di scampare a uno scontro utilizza l’astuzia o dei colpi bassi, ma non è un codardo come lo è Zellos, lui, fondamentalmente è pigro e svogliato o, più semplicemente, vuole farsi i fatti suoi, vuole svolgere, tranquillamente, il suo lavoro di traghettatore.
Anche contro Seiya e Shun lo dice chiaramente che non ha voglia di combattere e di morire e si offre di traghettarli dall’altra sponda in cambio del pagamento.
E’ riluttante al combattimento, ma davanti a due Saint di Athena sa benissimo di non poter rimanere indifferente, quindi li traghetta dalla sponda opposta (di quello che succede nel mezzo vedi punto 2) e poi li combatte. Perde, è vero, ma d’altronde non ne aveva voglia.

2.Onore e Onestà (dà un servizio e merita di essere pagato è.é9)
E ora qui voi mi direte “ma se ha buttato Seiya in mezzo all’Acheronte e ha provato ad uccidere Shun!”
E io vi dico: Seiya non aveva pagato il pedaggio e, fin dall’epoca del mito, nessuno passa l’Acheronte senza pagare un pedaggio, e non è che si cambiano le regole per il primo Saint di Athena che passa e, soprattutto, per un nemico.
E a Shun lo dice chiaramente “ma visto che tu mi hai dato quel ciondolo ti permetterò di rimanere a bordo”, ma, ovviamente, Shun si rifiuta di lasciare Seiya e, quindi, Caronte, pur di liberarsi di quelle due scocciature il prima possibile decide di buttare anche l’altro nel fiume.
Mi pare ovvia come cosa, no?
No, ok, non lo è. Ma lui è sempre uno Specter. Con di fianco due nemici giurati. E’ ovvio che sia alquanto combattuto da fare bene il suo lavoro e fare il bene della guerra, mi pare ovvio sia scocciato.
E, poi, c’è una delle parti che adoro e che ti aprono gli occhi.
Quando Seiya viene gettato nel fiume per la seconda volta dopo aver salvato la vita al Traghettatore e Shun che chiede scusa a Pegasus per essersi fidato di un nemico:
Caronte:“Tsk! Ora basta, non ho mai visto nessuno con uno sguardo come il tuo… Quelli che vengono qui dopo la morte hanno tutti commesso dei grossi peccati nella loro vita, perciò il loro sguardo è corrotto… Ma il tuo è diveso. Anche dopo un’ esperienza come questa, nei tuoi occhi si vede che ti fidi degli altri, insomma, sei un ragazzo strano, può darsi che uno come te andrà nei Campi Elisi dopo la morte...”
E io qua ho iniziato a fangirlare su di lui come un’ idiota. Mio Dio. Nessuno Specter direbbe mai una cosa del genere, ma lui lo fa. Lui non pensa come uno Specter o, almeno, non del tutto.
Ma la cosa continua:
Caronte: […] vi porterò fino all’altra sponda
Shun: Dice sul serio, Seiya, e mi ha restituito anche il ciondolo.
Seiya: Davvero? Come mai? Non ci posso credere…
Caronte: Resituirgli il ciondolo non è sufficiente a pagare il debito che ho con lui… voglio dire, la mia vita è molto più preziosa di quel ciondolo… Ma quando saremmo arrivati sull’altra sponda saremo pari… Preparatevi a morire.

Ecco, lascio fare a voi. Per me leggere queste cose è sufficiente per dire che Caronte è un uomo di onore e di parola, e anche onesto, che, purtroppo, si trova in una situazione un po’ ambigua e non ha saputo scegliere fin da subito.
E nasconde il fatto dietro una bella dosa di arroganza e superiorità, ma lasciamo correre.


E ora proviamo ad analizzare perché Caronte è così diverso dagli altri Specter.
Secondo il mio modesto parere il fatto è che è uno Specter un po’ particolare.
Ha un ruolo unico, che solo lui può svolgere nell’Inferno e che gestisce completamente lui (ecco, praticamente come Minos col tribunale). E’ un po’ un libero professionista nell’Inferno: non lo vedo appartenente a nessuna delle schiere dei tre generali, penso sia, veramente, uno che lavora per conto suo; per di più è anche il primo Specter che si incontra scendendo degli Inferi, è proprio all’estremità del suo mondo, praticamente tagliato un po’ fuori da tutto.
E, quindi, ha molta più libertà di pensare e fare quello che vuole rispetto agli altri, rimane fuori dal circolo degli Specter che vanno in guerra, fanno missioni, stanno più a contatto con i Tre Generali Infernali e hanno un forte “odio” verso i Saint e gli Umani.
E’ quasi estraneo a quello che succede nel suo mondo proprio per il fatto che sia isolato, ed è forse per questo è uno a cui non importa molto di quello che gli succede intorno, lui vuole solo continuare tranquillo a fare il suo lavoro e a comporre canzoni.

Non so voi, ma io lo amo troppo. <3
E non sono riuscita a scrivere nemmeno la metà delle cose che volevo dire. <3
Sì, è un post sgrammaticato e inconcludente. <3
:caronte:

E poi cito un’altra cosa su cui mi era rimasto il dubbio inerente alla questione di Caronte e anche di Orpheo in risposta a Milo:
CITAZIONE
Oggi ho pensato molto a questo tuo discorso e mi è venuto in mente Caronte.
E mi sono chiesta: Anche lui è la figura mitologica o ne porta solo il nome?
E sono arrivata alla conclusione che... *rullo di tamburi* non riesco a capirlo, o, perlomeno, esserne sicura al 100% *viene presa a randellate*.
Allora, gli Specter si risvegliano ciclicamente, no? Ma, le persone, nel mondo continuano a morire in quel lasso di tempo, no? E allora cosa fanno le anime? Aspettano sulle sponde dello Stige/Acheronte 200 anni la prossima rinascita di Hades? Non me ne capacito. E non penso possa essere così.
E quindi mi è venuta in mente l'idea che ci siano degli specter che sono presenti dall'epoca del mito per il loro compito essenziale giù nell'Inferno. Come Caronte ad esempio. E magari come Pharao.
E allora questo mi porta a pensare anche che sia possibile che Orfeo sia, veramente, il personaggio mitologico. Ma sono tutte congetture. Magari mi sono persa un pezzo io in cui veniva spiegato tutto questo.
La seconda ipotesi è che anche le figure mitologiche come Orfeo si reincarnino. E siano cretine come all'origine. *viene ripresa a randellate*
Oppure, Orfeo ha suonato davanti ai Gold Saint quando ancora Hades non era rinato e poteva muoversi più liberamente per dire al Santuario "Ehi, sono vivo! Solo ho qualche problema laggiù nel Tartaro!" *viene presa ancora più forte a randellate*.

 
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Ruri
view post Posted on 6/2/2011, 01:47




Ah Caron dimonio, con occhi di bragia...

E' uno Spectre particolare, questo è indubbio. E' particolare fin dal nome, se ci si fa caso. Insieme a Flegias, Caron (l'etrusco Charun) rappresenta una divinità psicopompa, con il preciso compito di far passare le anime dal mondo dei vivi a quello dei morti.
Già questo lo rende "particolare".

Rispetto a Flegias però in Caron il compito è ben più palese: sarebbe inutile rievocare Dante ma la Divina Commedia ce lo rappresenta molto bene. Sarebbe interessante anche rievocare come questa figura si sia evoluta, mitologicamente e fisicamente: il Caronte greco, e quello di Dante, sono ben diversi dal punto di vista meramente fisico dal Charun Etrusco e... a sorpresa, dal Caronte che ha dipinto Michelangelo. Poi il discorso si fa troppo complesso va XD

Si tratta di un dio, come Hermes, a cavallo fra due mondi. Per questo non è in grado di essere parte né dell'uno né dell'altro. La cosa che lo infastidisce non è tanto traghettare dei Saint di Athena, a parer mio.
E' traghettare i vivi che non sopporta. Tanto più se senza obolo. L'ha fatto solo per dei grandi eroi, e alla fine li traghetta quando riconosce "purezza" nel loro essere. Seiya e Shun diventano allora come Enea, Teseo, Piritoo, Eracle stesso.
Il combattimento viene, veramente, in secondo piano. Non gl'interessa, semplicemente.
Lui ha un compito, ben preciso: traghettare i morti.
A quel compito, anche se all'inizio può sembrare un tipo poco serio, tiene completamente fede.
Non per niente, come dicevi tu YujIkki, non ha alcuna intenzione di buttare Shun nell'Acheronte, visto che lui nonostante tutto ha pagato.

E' un personaggio molto interessante perché racchiude in sé il suo essere uomo, con il nome e i compiti di una divinità, con la responsabilità di uno Spectre.

E cantasacaslkmclsamslkamcdksmcdklsclds :caronte:

Riguardo all'ipotetica fila davanti all'Acheronte dopo 200 e passa anni senza traghettatore, mi ero posta le stesse domande... e non trovo risposta. Visto che è un personaggio molto particolare alla fine, penso che per lui sia fattibile che qualcosa rimanga per questi 200 e passa anni a traghettare i morti. Che la sua anima non venga presa dal sigillo?
Non si sa.
Che scientemente Athena decida di non imprigionarlo? (Giacché il Mondo dei Morti non è proprio affar suo, ma collasserebbe se tutti i morti di 250 anni si affannassero sulle rive dell'Acheronte)
Non si sa.

Forse la spiegazione più "logica" è che su di lui il sigillo funzioni meno, proprio per questo suo carattere, originario, di divinità. E che quindi Caron sia sempre lì, all'Inferno, almeno in "spirito". Aspettando di potersi reincarnare completamente e nel frattempo continuando a traghettare i morti da una riva all'altra.
Sempre cantando la stessa canzone.
Sempre
La
Stessa.

Interessante notare che insieme a Niobe è l'unico con un totem non "vivente". Non è un mostro, una pianta o un animale. E' un fiume.

p.s.
Eccovi il Caronte della Divina Commedia, illustrato dal Doré *ama quell'edizione*

SPOILER (click to view)
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Charun, mitologicamente, era rappresentato con un martello (suo simbolo), un colorito bluastro a richiamare la morte e le orecchie appuntite. A volte con serpenti sulle braccia. Eccolo qui, a destra, in versione etrusca:

SPOILER (click to view)
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Ed in versione Michelangiolesca. Straordinario eh?

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beat_88
view post Posted on 6/2/2011, 10:05




Anche a me Caronte piace un sacco! *O*
È comparso poco dopo che l'avevamo fatto a scuola, ma penso che mi sarebbe piaciuto lo stesso anche se non avessi amato la Divina Commedia.

È uno spectre, è vero, e non è nemmeno particolarmente bello o simpatico, ma è appunto profondamente onesto con se stesso e con gli altri.
Lui non traghetta i vivi perché solitamente non ci son vivi da traghettare, ma se suddetti vivi hanno di che pagarlo, allora benvenuti sulla barca! Anche con i due fanciulli di cui sopra, Caronte glielo dice apertamente che il ciondolo NON BASTA per arrivare fino sull'altra sponda. Che non si lamenti dunque Seiya perché l'ha preso a remate sui denti. Doveva aspettarselo, è solo colpa sua che non sta mai a sentire gli altri! XD
Anche il fatto di riconoscere in Shun un animo puro e poi il traghettarlo fino a riva orche gli ha salvato la vita... Come già detto, è un altro segno della sua grande onestà.


Per quanto riguarda se è quello mitologico o no, stavo pensando al fatto che Caron non è un ragazzino come la maggior parte degli altri spectracci. La sua bella età ce l'ha. Quindi, magari, può darsi che il suo sia stato uno dei primissimi risvegli, e che quindi ora che arrivano i baldi Saint lui aveva già smaltito tutte le anime in arretrato. Si, improbabile, avrebbe dovuto lavorare come uno stacanovista senza fermarsi mai.
Ma secondo me lui ce l'avrebbe anche potuta fare. Può anche essere pigro in tutto il resto, ma mi dà l'aria di uno che nel suo lavoro ci mette davvero anima e corpo!



:caronte:
 
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view post Posted on 6/2/2011, 11:28
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Oh, bello. *C*


...La folla, poi, s'accalca normalmente sulle rive dell'Acheronte: vi fanno menzione sia Dante nella Commedia che Virgilio nell'Eneide, se non ricordo male (e, fra l'altro, mi pare che Dante riprenda moltissimo la descrizione di Caronte fatta da Virgilio: gli occhi di fuoco, la barba, il carattere aspro, ecc).
Duecento anni senza il nocchiere infero sarebbero inimmaginabili... Vero è che, d'altra parte, i defunti hanno tutta l'eternità per attendere.
L'imbarcazione rappresentata in Saint Seiya somiglia pericolosamente ad una gondola. :caronte:
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La ricordavo un po' diversa nell'iconografia classica XD
Non sarà che lo stereotipo colpisce ancora? Essendo Charon italiano, governa una gondola. Poco importa che venga da Napoli. XD
 
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*Lucifer*
view post Posted on 6/2/2011, 18:37




Che analisi stupenda! *w*
Mi sento di darti ragione su tutto, soprattutto quando parl idella sua onestà intellettuale!
Dopo tutto, quello è un ruolo che può spettare solo a lui e segue delle logiche che sono le stesse da 4000 mila anni!

CITAZIONE
...La folla, poi, s'accalca normalmente sulle rive dell'Acheronte: vi fanno menzione sia Dante nella Commedia che Virgilio nell'Eneide, se non ricordo male (e, fra l'altro, mi pare che Dante riprenda moltissimo la descrizione di Caronte fatta da Virgilio: gli occhi di fuoco, la barba, il carattere aspro, ecc).

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view post Posted on 6/2/2011, 19:18



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Complimenti per le bellissime analisi!

Anche io amo molto Caronte, è davvero un bel personaggio, e un mirabile esempio di una forma di male molto comune, quotidiana oserei dire: l'avidità. Hades di certo coi suoi 108 le tocca tutte, le perversioni dell'animo umano.

Tra l'altro, la sua Surplice è una delle mie preferite: molto giullaresca *C* ♥

CITAZIONE
Forse la spiegazione più "logica" è che su di lui il sigillo funzioni meno, proprio per questo suo carattere, originario, di divinità. E che quindi Caron sia sempre lì, all'Inferno, almeno in "spirito". Aspettando di potersi reincarnare completamente e nel frattempo continuando a traghettare i morti da una riva all'altra.
Sempre cantando la stessa canzone.
Sempre
La
Stessa.

Per quanto riguarda la questione, per dire riguardante anche Pharaoh e Rune, io penso che TUTTI gli Spectre quando non sono incarnati si trovino sempre nel Meikai, solo in forma spirituale, fantasmatica, una forma in cui non possono uscire da esso, né agire in qualsiasi modo se non nell'economia del mantenimento del Regno dei Morti, che di per sè non si ferma mai.
Viene detto infatti che il sigillo è sulle 108 Stelle: questo vuol dire che è il loro potere -le armature, la capacità di incarnarsi, tutto quello che sta dietro a questo- ad essere bloccato. Le anime, propriamente dette, sono dove devono stare: nell'Ade. Almeno, secondo me.


CITAZIONE
Interessante notare che insieme a Niobe è l'unico con un totem non "vivente". Non è un mostro, una pianta o un animale. E' un fiume.

Vero, è molto interessante, come ad attestare che Caronte è... Caronte, e basta, e non può essere legato ad altro se non al fiume su cui naviga.

Anche se Niobe in effetti è un mostro di Cthulhu, il termine Deep (One) è una delle varianti stilistiche del Kuru, che gli hanno fatto chiamare Alraune la mandragola e Papillon la farfalla.

 
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view post Posted on 6/2/2011, 23:56
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Complimenti YujIkki per l'ottima scheda. Anch'io la penso come te. Caronte lo adoro perchè m'ispira una simpatia che solo il Jamian dell'anime mi dava(diciamo che quello del manga perde parecchio). Quando poi si mette a cantare m'ha fatto scompisciar. Quale altro "cattivo" della serie si permette una cosa simile? Nessuno. Tutti seri! Insomma è adorabile per i fattori sottolineati, ma anche per il fatto che è il secondo, dopo Myu, che mette in seria difficoltà il suo avversario in un lungo, ma non troppo, duello.

Caronte santo subito! :caronte:
 
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{ Dima }
view post Posted on 21/2/2011, 19:04




Perdonami per aver rimandato tanto a lungo la lettura di questo post. E' stato molto istruttivo, e il tuo apprezzamento per Caronte è contagioso!
 
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7 replies since 6/2/2011, 01:06   1311 views
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