Buongiorno! Apriamo un’altra discussione sugli Specter meno piacenti che esistano!
Caronte è semplicemente un personaggio meraviglioso. Che io, personalmente, adoro alla
follia, e apro la discussione per mostrare perché io lo trovi così maledettamente interessante e, magari, riesco a farlo apprezzare quanto più possibile anche a voi, perché è uno dei personaggi più caratterizzati dell’Inferno e merita da matti.
Ecco la scheda e il supporto visivo:
Nome: Caronte di Acheronte
Nome originale: Akerōn no Karon
Età: 38
Data di nascita: 2 Ottobre
Paese d'origine: Napoli, Italia (Sbrancfrhnvtgtr5hyuj *C*)
Altezza:1.83
Peso: 65 (o.o)
Gruppo Sanguigno: 0
Rango: Specter del Cielo
Stella: Cielo di Mezzo (Tenkan Sei)
Abilità: -Rolling Oar
-Edging Current Crasher
Citazioni obbligatorie: 1. "... e di nuovo mi avventuro per il fiume oscurooo..."
2. “Io sono il traghettatore dell’inferno lallalalaà!”
Quest’uomo
canta.
Lui arriva
cantando.
Ed è
Napoletano.
Non so se mi spiego. E arriva remando e cantando. LOL *rotola via*.
E sì, lo ammetto, ho avuto un flash con Gigi d’alessio e Pino Daniele su una gondola che navigano per l’Acheronte. *rimuore seriamente per le boiate che dice e per una remata ben assestata in fronte*.
Comunque lui è molto più bravo di quei due. *altra remata*
No, veramente. Devo piantarla di dire cagate, se no mi perde credibilità il post *pfffff*.
Ora, parliamo seriamente. Ho talmente cose da dire che non so da dove iniziare.
Caronte, di primo acchito, potrebbe sembrare uno dei tanti Specter, ma, in verità, si discosta
tantissimo da tutti quelli che ci vengono presentati, soprattutto come atteggiamenti: sia nei confronti dei nemici sia nei confronti della missione di Hades-sama.
1.PigriziaE’ uno Specter che non ama combattere, pur di scampare a uno scontro utilizza l’astuzia o dei colpi bassi, ma non è un codardo come lo è Zellos, lui, fondamentalmente è pigro e svogliato o, più semplicemente, vuole farsi i fatti suoi, vuole svolgere, tranquillamente, il suo lavoro di traghettatore.
Anche contro Seiya e Shun lo dice chiaramente che non ha voglia di combattere e di morire e si offre di traghettarli dall’altra sponda in cambio del pagamento.
E’ riluttante al combattimento, ma davanti a due Saint di Athena sa benissimo di non poter rimanere indifferente, quindi li traghetta dalla sponda opposta (di quello che succede nel mezzo vedi punto 2) e poi li combatte. Perde, è vero, ma d’altronde non ne aveva voglia.
2.Onore e Onestà (dà un servizio e merita di essere pagato è.é9)E ora qui voi mi direte “ma se ha buttato Seiya in mezzo all’Acheronte e ha provato ad uccidere Shun!”
E io vi dico: Seiya non aveva pagato il pedaggio e, fin dall’epoca del mito, nessuno passa l’Acheronte senza pagare un pedaggio, e non è che si cambiano le regole per il primo Saint di Athena che passa e, soprattutto, per un nemico.
E a Shun lo dice chiaramente
“ma visto che tu mi hai dato quel ciondolo ti permetterò di rimanere a bordo”, ma, ovviamente, Shun si rifiuta di lasciare Seiya e, quindi, Caronte, pur di liberarsi di quelle due scocciature il prima possibile decide di buttare anche l’altro nel fiume.
Mi pare ovvia come cosa, no?
No, ok, non lo è. Ma lui è sempre uno Specter. Con di fianco due nemici giurati. E’ ovvio che sia alquanto combattuto da fare bene il suo lavoro e fare il bene della guerra, mi pare ovvio sia scocciato.
E, poi, c’è una delle parti che adoro e che ti aprono gli occhi.
Quando Seiya viene gettato nel fiume per la seconda volta dopo aver salvato la vita al Traghettatore e Shun che chiede scusa a Pegasus per essersi fidato di un nemico:
Caronte:“Tsk! Ora basta, non ho mai visto nessuno con uno sguardo come il tuo… Quelli che vengono qui dopo la morte hanno tutti commesso dei grossi peccati nella loro vita, perciò il loro sguardo è corrotto… Ma il tuo è diveso. Anche dopo un’ esperienza come questa, nei tuoi occhi si vede che ti fidi degli altri, insomma, sei un ragazzo strano, può darsi che uno come te andrà nei Campi Elisi dopo la morte...”E io qua ho iniziato a fangirlare su di lui come un’ idiota. Mio Dio. Nessuno Specter direbbe mai una cosa del genere, ma lui lo fa. Lui non pensa come uno Specter o, almeno, non del tutto.
Ma la cosa continua:
Caronte: […] vi porterò fino all’altra sponda
Shun: Dice sul serio, Seiya, e mi ha restituito anche il ciondolo.
Seiya: Davvero? Come mai? Non ci posso credere…
Caronte: Resituirgli il ciondolo non è sufficiente a pagare il debito che ho con lui… voglio dire, la mia vita è molto più preziosa di quel ciondolo… Ma quando saremmo arrivati sull’altra sponda saremo pari… Preparatevi a morire.Ecco, lascio fare a voi. Per me leggere queste cose è sufficiente per dire che Caronte è un uomo di onore e di parola, e anche onesto, che, purtroppo, si trova in una situazione un po’ ambigua e non ha saputo scegliere fin da subito.
E nasconde il fatto dietro una bella dosa di arroganza e superiorità, ma lasciamo correre.
E ora proviamo ad analizzare
perché Caronte è così diverso dagli altri Specter.
Secondo il mio modesto parere il fatto è che è uno Specter un po’ particolare.
Ha un ruolo unico, che solo lui può svolgere nell’Inferno e che gestisce completamente lui (ecco, praticamente come Minos col tribunale). E’ un po’ un libero professionista nell’Inferno: non lo vedo appartenente a nessuna delle schiere dei tre generali, penso sia, veramente, uno che lavora per conto suo; per di più è anche il primo Specter che si incontra scendendo degli Inferi, è proprio all’estremità del suo mondo, praticamente tagliato un po’ fuori da tutto.
E, quindi, ha molta più libertà di pensare e fare quello che vuole rispetto agli altri, rimane fuori dal circolo degli Specter che vanno in guerra, fanno missioni, stanno più a contatto con i Tre Generali Infernali e hanno un forte “odio” verso i Saint e gli Umani.
E’ quasi estraneo a quello che succede nel suo mondo proprio per il fatto che sia isolato, ed è forse per questo è uno a cui non importa molto di quello che gli succede intorno, lui vuole solo continuare tranquillo a fare il suo lavoro e a comporre canzoni.
Non so voi, ma io lo amo troppo. <3
E non sono riuscita a scrivere nemmeno la metà delle cose che volevo dire. <3
Sì, è un post sgrammaticato e inconcludente. <3
E poi cito un’altra cosa su cui mi era rimasto il dubbio inerente alla questione di Caronte e anche di Orpheo in risposta a Milo:
CITAZIONE
Oggi ho pensato molto a questo tuo discorso e mi è venuto in mente Caronte.
E mi sono chiesta: Anche lui è la figura mitologica o ne porta solo il nome?
E sono arrivata alla conclusione che... *rullo di tamburi* non riesco a capirlo, o, perlomeno, esserne sicura al 100% *viene presa a randellate*.
Allora, gli Specter si risvegliano ciclicamente, no? Ma, le persone, nel mondo continuano a morire in quel lasso di tempo, no? E allora cosa fanno le anime? Aspettano sulle sponde dello Stige/Acheronte 200 anni la prossima rinascita di Hades? Non me ne capacito. E non penso possa essere così.
E quindi mi è venuta in mente l'idea che ci siano degli specter che sono presenti dall'epoca del mito per il loro compito essenziale giù nell'Inferno. Come Caronte ad esempio. E magari come Pharao.
E allora questo mi porta a pensare anche che sia possibile che Orfeo sia, veramente, il personaggio mitologico. Ma sono tutte congetture. Magari mi sono persa un pezzo io in cui veniva spiegato tutto questo.
La seconda ipotesi è che anche le figure mitologiche come Orfeo si reincarnino. E siano cretine come all'origine. *viene ripresa a randellate*
Oppure, Orfeo ha suonato davanti ai Gold Saint quando ancora Hades non era rinato e poteva muoversi più liberamente per dire al Santuario "Ehi, sono vivo! Solo ho qualche problema laggiù nel Tartaro!" *viene presa ancora più forte a randellate*.