Aron, Aroon, Alone or whatever.
Età: - (si può presumere che ne abbia 14/15 anni ma è puro fanon.)
Altezza: -
Peso: -
Nato: Italia, sembra.
Gruppo Sanguigno: -
In arte: Hades-sama (ma con i dovuti dubbi e le precisazioni.)
Colpi Mortali: quadri che uccidono e tutto ciò che deriva dai divini poteri del Sommo Hades.
Mi sembra doveroso ricordare a tutti che è presente un topic, in
Missioni da Gold, che approfondisce gli aspetti che legano Alone ad Hades-sama. Andate a leggerloh!
Ciò che c’è dato sapere:In breve, Alone è un giovane ragazzo italiano cresciuto in un orfanotrofio assieme a sua sorella minore, Sasha.
In questo orfanotrofio, conosce Tenma, un ragazzino della sua età di origini orientali (come si evince dal nome, anche se Alone non ci suggerisce proprio la sua nazionalità italiana) che con il suo carattere luminoso e pieno di vita, lo strappa dalla solitudine in cui si era barricato.
Sorte non volle che i tre amici vengano presto separati: Sasha viene portata - ancora bambina- al Santuario come reincarnazione della dea Athena, Alone viene avvicinato da Pandora che gli da il ciondolo che lo identifica come il vessillo di Hades e Tenma parte per seguire l’addestramento che lo farà diventare il Bronze Saint di Pegasus.
Una volta che i poteri di Hades si manifestano, rendendo i suoi quadri delle armi letali che uccidono chiunque lui dipinga, Alone viene avvicinato di nuovo da Pandora e dalle due divinità Hypnos e Thanathos che lo convincono che la morte è l’unica salvezza, per l’uomo, per far sì che Hades possa impossessarsi del corpo del ragazzo.
Nonostante gli sforzi dei suoi seguaci, Alone conserva ancora molti ricordi del suo passato che lo legano indissolubilmente a Tenma e Sasha, impedendo così allo spirito della divinità di impossessarsi completamente di lui.
In un delirio di onnipotenza, Alone/Hades fa comparire nel cielo un affresco che, una volta ultimato, ricoprirà tutto il cielo e sterminerà l’umanità intera. Questo perché, secondo Alone, la morte è l’unica cosa che può salvare l’uomo da una vita piena di dolore e sofferenza.
Ciò che, forse, preferivamo NON sapere:Che Alone sia un personaggio ambiguo, lo si capisce dalla prima occhiata.
D’altra parte lo sappiamo, più ci si avvicina alla luce, più lunga diventa la nostra ombra e per Alone non c’è eccezione.
La sua purezza, il suo buon cuore, nasconde una controparte che si manifesta solo quando i poteri del sommo si risvegliano in lui.
Ma può, tutto, limitarsi al suo legame con Hades? E’ davvero una responsabilità del Dio degli Inferi, tutto questo nero nell’anima di Alone?
No.
A me, personalmente, Alone sembra molto più malefico di Hades.
Come può, una persona che dovrebbe incarnare perfettamente il concetto di bontà, uccidere così tante persone come se niente fosse?
E no, non è Hades a manovrarlo, neanche per un istante. E’ Alone che medita tutto questo. Il Lost Canvas è una sua opera, non di Hades.
E’ disposto a sacrificare chiunque, per lo scopo di purificare dal male la vita degli uomini. Persino le sue fedelissime 108 Stelle, persino Pandora.
Cose che non mi piacciono per nulla:PREMETTO CHE QUESTO E’ UN MIO PERSONALISSIMO PARERE.
A me Lost Canvas piace. Non mi dilungo troppo sul perché e il percome, mi piace.
Quello che non mi piace, paradossalmente, è proprio Alone.
Il merito è sicuramente anche vostro e dei vostri illuminanti punti di vista. XD
Però mi fa piangere che a non piacermi sia proprio il filone centrale di questa storia, ovvero il nucleo letterario attorno al quale tutto si sviluppa. Ed è la storia che gravita attorno a questo ragazzino, che non mi piace.
Potevo trovare interessante che la triade Pegasus-Athena-Hades si fosse manifestata in un gruppo di tre persone i cui legami erano indissolubili, perfino fraterni.
Potevo trovarlo interessante come spinta propulsiva per una storia del genere.
Eppure, Alone non solo è antipatico e inutile come poche cose al mondo, è anche una persona orribile e di una pochezza disarmante.
E’ senza senso, senza motivo, del tutto gratuito e autoconclusivo.
E’ una Mary Sue.
Questo non mi piace per niente. .__.
Lost Canvas è, nonostante tutto, un lavoro che apprezzo moltissimo e che mi è caro sinceramente, come tanti dei personaggi che in esso compaiono. Però non doveva diventare una fanfic.
Soprattutto, non una fanfic con Alone come protagonista.
Una Tenma/Alone terribile, dove la mia speranza è che Tenma riesca a sbarazzarsi di quel mostro che è Alone. è__é
Ora, vi lascio la parola! *__* A voi, miei carissimi!