Titolo: Il suo fidanzato
Autrice: graffa-Dima-graffa
Personaggi: Valentine di Harpy, Myu di Papillon, Pharaoh di Sphinx, Rhadamanthys della Viverna
Wordcount: 695
Warning: shonen ai
Rating: verde-giallo
Presentazione: Valentine ha qualche problema ad accettare il fatto che il suo capo stia con un Gold Saint.
Note: per reazione al caldo, mi do al viola. Per l'idiozia imperante non ho scuse, ma speriamo che la mia incursione nell'armata infernale non sia poi così terrificante. Per lo meno non ho scritto che Ade nasconde sotto il trono un pupazzo di Hello Kitty (ovvero: avrei potuto fare di peggio! \o/).
E comunque la colpa è dei Gold Saint che realizzano
video imbizzarrenti e imbarazzanti.
Io non so l'amore è guerra o pace.
Regina di cuori tra mille colori
sei tu la più bella e della notte la mia stella.
[…] ti giuro l'amore ma non eterna fedeltà.
Succede succede un finimondo
perché l'amore amaro
è un mare meraviglioso e mentale
e il cuore ha un agrodolce in gola
mi lasci e poi ti lasci andare per poi ritornare.
Ma rosa genera rosa e una spina genera spina
e vivo tra mille tentazioni
e pensieri peccaminosi
perché ogni storia
è una farfalla in fasce
che si trasforma ci trasforma
altrimenti non cresce.
[…] veleno d'amore Regina del mio cuore.Da quando la guerra era terminata, all'inferno la vita -e la morte- scorrevano tranquille, e nulla turbava il rigoroso ordine che vi regnava. O quasi.
- Non è possibile! Renditi conto dell'assurdità della situazione: non può andare avanti così. - dichiarò solennemente lo Spectre dell'Arpia.
- Valentine! - strepitò Myu esasperato dalle sue recriminatorie.
Il giovane sbuffò. - Che c'è?
- C'è che Rhadamanthys è un Giudice, nonché tuo diretto superiore! Per le tette di Afrodite, sei davvero messo male stavolta!
- Myu, non bestemmiare. - lo riprese Valentine distrattamente, per abitudine. Ma d'un tratto si volse verso il compagno, improvvisamente interessato. - Perché sarei
io quello messo male, se è
lui quello che se la fa col nemico?
Myu roteò gli occhi, come se si fosse trattato della domanda più sciocca del mondo. - Hai una cotta per lui, mi pare evidente. E se continui a parlare di lui e del suo fidanzato in questi termini sprezzanti prima o poi ti beccherà... e allora non vorrei essere nei tuoi panni.
Valentine emise un gemito strozzato. -
Il suo fidanzato! È uno di quelli che ha fatto tutti quei danni giù al Muro. Un disastro, un disonore!
- Tecnicamente lui non era fra quei dodici. In quel momento stava combattendo proprio col
tuo bel Giudice.
- Piantala di prendermi in giro e preoccupati piuttosto di quanto questo posto stia cadendo in basso.
- In basso ci siamo sempre stati. - ghignò Myu - Se volevi aria fresca e una buona esposizione al sole dovevi farti assumere da uno degli Olimpi.
- E' mai possibile che non si riesca mai ad avere una conversazione intelligente con te? - si lamentò Valentine scoraggiato. Dopo tutto voleva solo qualcuno con cui sfogare il suo malumore per le continue assenze di Rhadamanthys.
- Sbaglio o da queste parti c'è aria di tempesta? - domandò placidamente Pharaoh, giunto in quel momento.
- Tu che dici? - fu l'acida risposta di Valentine.
- Che succede? La nostra reginetta di cuori ha forse esaurito le vittime da sedurre?
- Piantala ti trattarmi come la puttana dell'Oltretomba! Io avrò i capelli rosa, ma Myu ha anche delle ali da farfalla! Perché non prendi di mira lui, eh?
Offeso, Myu gli rivolse un'occhiataccia sprezzante. - Perché, ha forse torto? È dai tempi dell'addestramento che ti comporti come se tutti dovessero per forza cadere ai tuoi piedi! E soprattutto lascia in pace le mie ali.
- Oh, che paura! - Valentine si prese gioco di lui - Altrimenti cosa mi fai?
Myu socchiuse le palpebre con aria cattiva. - Altrimenti potrei far sapere a Rhadamanthys cosa pensi di Kanon di Gemini.
- Effettivamente sarei molto curioso di scoprirlo.
I tre Spectre scattarono in piedi. Pharaoh borbottò qualcosa sul fatto che doveva ancora portare Cerbero a fare la sua passeggiatina e si eclissò in un battito di ciglia. Myu fece per imitarlo, ma Valentine lo afferrò per un braccio.
Il Giudice li osservava con una calma adamantina, le braccia incrociate e lo sguardo sereno come una mattina d'estate. Di quelle che preannunciano spaventosi temporali estivi pieni di tuoni e fulmini.
- Allora? Sono in attesa di scoprire le interessanti opinioni del mio fidato Valentine dell'Arpia riguardo al Gold Saint dei Gemelli.
Per un attimo Myu temette che Valentine se ne sarebbe uscito con qualcuna delle sue assurdità. Invece ebbe almeno il buongusto di tacere.
- Bene, vedo che ti piace il silenzio. Allora che ne diresti di dare per qualche tempo il cambio a Marchino come guardia del Tribunale? Sono certo che Minos non avrà niente da ridire.
Rhadamanthys stese un braccio, il dito puntato in direzione del maestoso edificio del Tribunale del Silenzio. Valentine chinò il capo e si avviò verso di esso.
Mentre gli passava davanti, Myu notò l'espressione ferita da amante respinto -lo mandava a servire sotto Minos, lo allontanava da sé!- mista a qualcosa che somigliava molto all'orgoglio calpestato -da reginetta di cuori, Pharaoh aveva detto bene- e sì, anche uno sguardo vagamente oltraggiato per il fatto che tutto ciò gli fosse stato causato da un Saint. “Come se non avessero fatto già abbastanza danni!”, gli parve di leggergli negli occhi.
